Punti ciechi e Ciclisti: come conoscerli può salvarti la vita

Punti ciechi e Ciclisti: come conoscerli può salvarti la vita

Punti ciechi e Ciclisti: come conoscerli può salvarti la vita

Cari amanti delle due ruote, benvenuti nel nostro spazio dedicato al ciclismo, dove la passione per le biciclette guida ogni nostra pedalata e discussione, oggi andremo a svelare un segreto cruciale che potrebbe fare la differenza tra una pedalata spensierata e un incontro imprevisto con il mondo dei giganti stradali.
 Difatti, nonostante noi ciclisti spesso siamo spesso iperattenti agli incroci, è fondamentale essere consapevoli anche dei rischi correlati ai veicoli che transitano di fianco o dinanzi a noi, spesso erroneamente sottovalutati poiché siamo sicuri che siano in grado di vederci.
 Nello specifico, in questo articolo parleremo dei punti ciechi, delle vere e proprie zone fantasma, dove il ciclista rischia di scomparire dal radar del guidatore.

Per avere un’idea dell’importanza di conoscere al meglio i punti ciechi dei veicoli basta considerare che, stando ai dati raccolti dal report dell’Osservatorio ASAPS dei pedoni, dall’inizio del 2023 alla data del 21 aprile, ben il 20% degli incidenti fatali che coinvolgono un ciclista sono dovuti all’investimento da parte di un autocarro.
 La consapevolezza di queste limitazioni diventa quindi un elemento cruciale per la sicurezza stradale. 

Perché conoscere i punti ciechi dei veicoli di grandi dimensioni?

La stragrande maggioranza dei veicoli in circolazione sulle nostre strade presenta almeno un angolo cieco, tuttavia, il tema dei punti ciechi è particolarmente rilevante in relazione ai camion ed i veicoli di grandi dimensioni in quanto questi hanno molti più punti ciechi rispetto agli altri veicoli convenzionali come auto o moto. 
 La regola generale è che più grande è il veicolo più ampi e numerosi saranno i punti ciechi.
 

Come evitare i rischi dei punti ciechi?

Il primo metodo per scongiurare il rischio di scontro con altri veicoli è naturalmente quello di dare sempre la precedenza al mezzo che si trova al nostro fianco, soprattutto quando ci si trova dinanzi ad un semaforo o ad un incrocio aspettando che completi la manovra per poter proseguire.

Inoltre, un potenziale consiglio salvavita è di tenere in considerazione che se riusciamo a vedere il volto dell’autista dai suoi specchietti, vuol dire che anche lui ci vede, in caso contrario, vuol dire che ci troviamo all’interno di uno dei suoi punti ciechi e dobbiamo prestare la massima attenzione e cercare di uscirne con cautela il prima possibile.